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      Datamatrix e QR code: Quali sono le differenze?

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      Noi di COUTH, con questo post desideriamo farti conoscere quali sono le differenze tra Datamatrix e QR code. A tal fine, la prima cosa da sapere è che entrambi sono codici 2D, noti anche come codici a barre 2D.

      Attualmente, i produttori fanno un uso frequente dei codici 2D grazie alle loro grandi funzionalità, tra cui spiccano la memorizzazione di informazioni che consentono il controllo e la tracciabilità di parti e prodotti, il link del sito web agli utenti, l’ampliamento delle informazioni presenti sulle confezioni, le misure di sicurezza per evitare la contraffazione, tra le altre.

      Per utilizzare i codici Datamatrix e i codici QR non bisogna pagare una licenza in quanto sono di pubblico dominio. Le loro specifiche e i loro requisiti di stampa sono disponibili sul portale dell’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO).

      Per determinare quali sono le differenze tra Datamatrix e QR code, la prima cosa da sapere è la definizione di ciascuno di essi.

      Che cos’è il codice Datamatrix?

      Si tratta di un codice bidimensionale costituito da un insieme di celle in bianco e nero o in colori chiari e scuri con forte contrasto, disposte secondo uno schema quadrato. Può contenere dati numerici e/o testo e, a seconda del numero di celle, si determinerà la sua capacità di memorizzazione.

      Va sottolineato che i codici Datamatrix sono conformi allo standard ISO/IEC 16022, che può essere consultato per conoscere i requisiti di utilizzo.

      Caratteristiche e applicazione

      In genere si stampano in bianco e nero, ma possono essere stampati anche in varie combinazioni di colori, purché ci sia un contrasto sufficiente tra gli stessi.

      Possono contenere fino a 3.116 caratteri numerici o fino a 2.335 caratteri alfanumerici. Il contenuto del codice include una percentuale di ridondanza, al fine di ridurre le possibilità di perdita di informazioni a causa di graffi.

      La loro leggibilità è omnidirezionale, il che ne consente la scansione da qualsiasi angolazione. Il loro processo di lettura si esegue con il lettore portatile o il lettore ad altissima velocità, che sono apparecchiature industriali standard, ma possono essere letti anche con la fotocamera di uno smartphone con determinate applicazioni.

      Quanto sopra risponde in parte alla domanda su quali sono le differenze tra Datamatrix e codice QR, dato che quest’ultimo può essere letto da fotocamere di smartphone senza applicazioni.

      Hanno uno schema di identificazione a forma di L su un lato del codice, che crea due bordi solidi adiacenti che aiutano il lettore a individuare la posizione del codice.

      Per quanto riguarda l’applicazione dei codici Datamatrix, essi sono spesso utilizzati nell’industria per l’identificazione di massa dei prodotti, in modo che ogni pezzo possa essere identificato e tracciato.

      Che cos’è il QR code?

      Si tratta di un codice bidimensionale noto come codice a matrice o codice a risposta rapida, costituito da celle bianche e nere o di colori diversi, ma con un elevato contrasto, contenute in uno schema quadrato o a griglia. Può includere informazioni con dati numerici e/o di testo.

      I codici QR sono conformi alla norma internazionale ISO/IEC 18004, tramite la quale è possibile consultare i requisiti di utilizzo.

      A seconda della quantità di celle del codice, la sua lunghezza potrà variare. È importante notare che il suo contenuto include una parte di dati ridondanti per ridurre i rischi di perdita di informazioni in caso di graffi.

      Caratteristiche e applicazione

      I QR code possono includere fino a 7.089 caratteri numerici o fino a 4.296 caratteri alfanumerici, determinati dal numero di colonne e righe contenute nel codice.

      La leggibilità dei codici QR è omnidirezionale, in quanto possono essere letti da qualsiasi angolazione.

      Per la lettura di un codice QR, si possono utilizzare apparecchiature industriali standard, come nel caso dei lettori portatili e dei lettori ad altissima velocità. Tuttavia, si possono leggere anche con la fotocamera dello smartphone, in quanto diversi modelli sono dotati della funzione di lettura del QR code integrata, senza la necessità di scaricare un’applicazione apposita.

      Per quanto riguarda lo schema di localizzazione, i codici QR presentano tre strutture quadrate identiche situate agli angoli superiore destro, superiore sinistro e inferiore sinistro della loro superficie.

      Per quanto riguarda l’applicazione dei QR code, possiamo constatare che la loro funzione iniziale era quella della tracciabilità dei prodotti e dei pezzi fabbricati; tuttavia, il marketing digitale ha dato loro nuovi usi che consentono connessioni tra gli utenti e il marchio.

      Quali sono le differenze tra Datamatrix e codice QR

      Come abbiamo potuto osservare, sono molte le somiglianze tra i due codici, ma ovviamente non sono identici. Per questo, ora spiegheremo nel dettaglio quali sono le differenze tra Datamatrix e QR code, in modo che possiate scegliere quello che meglio si adatta alle esigenze e alle caratteristiche della vostra azienda.

      In termini di dimensioni, i codici Datamatrix sono più piccoli dei QR code, quindi hanno un’alta densità di informazioni in spazi ridotti, il che è molto utile nel caso di prodotti o pezzi molto piccoli, come i componenti elettronici di dimensioni particolarmente ridotte.

      Inoltre, i codici Datamatrix sono gli unici codici a barre bidimensionali che hanno ottenuto l’approvazione GS1 per articoli sanitari regolamentati, e sono anche il codice predefinito per le applicazioni aerospaziali e automobilistiche.

      D’altra parte, per quanto riguarda la differenza tra il codice QR e Datamatrix, i codici QR sono più grandi e consentono di memorizzare più dati.

      I codici Datamatrix possono codificare i dati solo con caratteri alfanumerici e numerici, mentre i QR code consentono di memorizzare Kanji e altri set di caratteri, poiché sono stati creati in Giappone, per cui sono adatti alle lingue non europee.

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      Quadro di confronto

      Per riepilogare in modo più concreto quali sono le differenze tra Datamatrix e codice QR, possiamo dire:

      DifferenzaDatamatrixCodice QR
      Dimensioni

      Hanno 2 celle:

      Celle di minimo 10 x 10

      Celle fino a 144 x 144

      Hanno 4 celle:

      Celle di minimo 21 x 21

      Celle fino a 177 x 177

      Capacità

      Caratteri numerici: 3.116

      Caratteri alfanumerici:  2.335

      Caratteri binari: 1.556

      Caratteri kanji/kana: non sono ammessi

      Caratteri numerici: 7089

      Caratteri alfanumerici: 4296

      Caratteri binari: 2953

      Caratteri kanji/kana: 1.817

      Livello di correzione degli errori (ECL)

      Determinato automaticamente dall’algoritmo di correzione degli errori Reed-Solomon. Capacità di correzione degli errori tra il 25 e il 33%

      Livello non regolabile

       

      Algoritmo di correzione degli errori Reed-Solomon.

      Ci sono 4 livelli di correzione degli errori:

      ●     Livello L: 7%

      ●     Livello M: 15%

      ●     Livello Q: 25%

      ●     Livello H: 30%

      Il livello può essere regolato manualmente; più alto è il livello, maggiore sarà la capacità di copia di sicurezza dei dati e più grandi saranno le dimensioni del codice.

      Conoscendo la differenza tra Datamatrix e codice QR, possiamo determinare il codice 2D che si adatta meglio ad ogni esigenza:

      Codice Datamatrix

      • Vengono utilizzati per consentire la tracciabilità del prodotto e sono impiegati su pezzi piccoli come i componenti elettronici.
      • Sono molto utili per evitare le contraffazioni.

      Codice QR

      • Va di pari passo con le strategie di marketing digitale, consente di includere informazioni aggiuntive sul prodotto o sul marchio.
      • Grazie alle sue dimensioni, è possibile introdurre istruzioni per l’uso e altri documenti.
      • Si possono effettuare pubblicazioni sui social network.
      • Include un link per ordinare pezzi di ricambio e registrare la garanzia.
      • Si possono includere varie promozioni, sorteggi e attività di svago e intrattenimento.

      Conoscere le differenze tra Datamatrix e QR code è molto utile in un campo così complesso come quello dei codici a barre, per poterli sfruttare al meglio facendo la scelta giusta.

      Detto questo, se avete ancora dei dubbi o siete alla ricerca di soluzioni di marcatura industriale che includano il codice a barre che preferite, non esitate a contattare lo staff COUTH.